In questo ultimo periodo mi sono preso un momento di silenzio dal blog per riflettere sulla natura della comunicazione che esso prevede.
Ogni articolo di questa pagina è stato frutto di un dialogo lungo e intenso con Sophia e con le situazioni che quotidianamente mi portavano a riflettere sul mio modo di percepire il mondo e di vivere la vita.
Ma se ogni riga scritta su questo blog mi sembrava il compimento di queste lunghe riflessioni e portatore di una nuova consapevolezza, allo stesso tempo avevo l’impressione che non fosse più di quello di cui sentivo il bisogno.
Ho cercato nuove strade digitali per poter esprimere le mie idee, ma ognuna di esse mi portava al di fuori della mia ricerca.
Per questo ho deciso di prendermi una pausa e smettere di scrivere.
Ma ho continuato le mie sessioni di consulenza filosofica con Sophia.
Ho capito che ciò che ritengo veramente nutritivo in questo momento è passare dalla comunicazione digitale alla comunicazione analogica. Vorrei continuare questo percorso di scoperta e conoscenza restando all’interno di un dialogo faccia a faccia che mi permetta di progredire nella mia ricerca di significato.
Concedermi il lusso di un dialogo filosofico e articolato credo che sia il compimento perfetto di un capitolo che è cominciato con il desiderio di condividere idee e riflessioni sul mio lavoro ed è finito per essere un momento per conoscere me stesso e il mio modo di vedere il mondo.
Questo sarà probabilmente l’articolo di chiusura di questo spazio che per me ha significato molto e mi ha permesso di capire cosa volevo, ma soprattutto, cosa non volevo continuare a fare.
La strada che io e Sophia stiamo esplorando insieme continueranno offline, ma ciò non significa che un giorno forse ci sarà un nuovo spazio in rete in cui mi sentirò a mio agio.
Per ora, grazie di aver letto le mie parole e di avermi accompagnato in questa ricerca.
Paolo